EUKLIDEA, Crescere con le scienze

La presentazione

E’ stato presentato a Venezia lo scorso 29 ottobre presso la Fondazione Querini Stampalia “EUKLIDEA – crescere con le scienze” il progetto fortemente voluto e sostenuto da AIB Veneto per promuovere la divulgazione scientifica nelle biblioteche.
C’era bisogno di un altro progetto da mettere in cantiere?
“Sì”, risponderanno i nostri piccoli (e grandi) aspiranti scienziati. E non solo.
L’iniziativa infatti non mira a creare scienziati ma a favorire un modo di approcciarsi al mondo con curiosità e spirito di osservazione, nell’idea che un atteggiamento scientifico faccia parte di uno dei bagagli con cui attrezzare i nostri cittadini (del domani, ma anche dell’oggi, ragazzi ma anche adulti).
A farci entrare nel progetto ci hanno pensato Anna Cristini che ci ha condotti dentro ad un’indagine particolare: che cosa ne pensano i bambini dei libri di divulgazione scientifica? Un punto di vista imprescindibile per chiunque abbia voglia di cimentarsi con la divulgazione.
Giacomo Spallacci intervenuto a ruota, ha raccontato l’esperienza di “Editoriale scienza” un esempio unico in Italia di casa editrice specializzata solo in libri scientifici.
Andrea Vico, scrittore di libri di divulgazione, ci ha invece portati “fuori dalle scatole” a immaginare delle esperienze all’aperto, in ambienti naturali.
Vichy De Marchi ha preso alla lettera delle parole tratte dal Manifesto di Euklidea “Per le biblioteche è ormai il momento di recuperare, colmare e soprattutto prevenire il gap di cui soffre la cultura scientifica italiana, eludendo i luoghi comuni, purtroppo radicati, sulla scarsa predisposizione verso le scienze”, ricordandoci l’apporto delle donne al pensiero e alla pratica scientifica e sfatando, ancora una volta (ma repetita iuvant) il luogo comune che vede le ragazze meno “portate” per le scienze.
A chiudere la mattinata di interventi due librai, Vera Salton e Nicola Fuochi, cui dobbiamo la compilazione di una bibliografia che è disponibile sia in formato elettronico che cartaceo. Come scegliere libri tra la sterminata produzione annua che sforna il mercato? Come difendersi dai brutti libri, dai doppioni, dalle bufale? Leggendo, selezionando (come scienziati in laboratorio), in una operazione certosina di scelta in bilico tra novità e ripescaggi di “vecchi” libri che stazionano inerti negli scaffali delle biblioteche.

EUKLIDEA

EUKLIDEA

Il pomeriggio, anche per vincere l’inerzia post pranzo, è stato dedicato alla presentazione di esperienze, perché la scienza può essere raccontata anche in maniera mirabile, ma poi per capire, (come dice l’antico proverbio «Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco») devo fare.
E quindi spazio alla statistica con le esperienze divertenti e rigorose proposte da Susi Osti e Sara Letardi dell’ISTAT (che conosciamo solo per i loro bollettini seriosi) pronte a mettere in discussione sperimentando i luoghi più comuni cui ci imbattiamo quotidianamente.
Annalisa Bugini di Tecnoscienza ci ha raccontato di come ha saputo trasformare una sconfitta in una opportunità per avvicinare anche i più piccoli al mondo delle scienze attraverso la creazione di laboratori didattici mirati, in cui ha saputo mettere in gioco il suo ruolo di “scienziata”.
PLaNCK ovvero anche i piccoli possono scrivere di scienze. Agnese Sonato ha raccontato di questo nuovo modo di comunicare la scienza ai giovani attraverso una rivista ricca di fumetti, giochi ed esperimenti che si propone in una doppia veste linguistica, italiano ed inglese, e con un doppio formato: cartacea e online. Un ottimo strumento di divulgazione da leggere soprattutto nelle biblioteche.
Coderdojo e Andrea Ferraresso ci hanno fatto provare l’ebbrezza del coding. Mauro Bon ci ha fatto fare una visita all’interno del Museo di Storia Naturale di Venezia che come moltissime realtà museali italiane non sono più luoghi solo da vedere, ma da agire, giocare e sperimentare.
Mentre Francesca Tosoni ci ha portati a Trieste, una città ad “alto tasso di scienza”.
Dopo una giornata così, che fare?
Ce lo suggerisce Angela Munari, presidente di AIB Veneto: “Abbiamo lanciato un nuovo progetto perché crediamo fermamente che ce ne fosse bisogno. Da oggi in poi AIB Veneto è disponibile a lavorare per diffonderlo non solo sul nostro territorio regionale, ma a passare materiali (logo, locandine, consulenza) a tutte le biblioteche, scuole, associazioni che abbiano a cuore di avviare progetti educativi di tipo scientifico. A volte basta poco, un buon scaffale di libri, qualche rivista, e la voglia di mettersi in gioco. A volte basta anche meno: una sana dose di entusiasmo. Vorremmo riuscire a coinvolgere, anche tramite le sezioni regionali di AIB che vorranno diffondere l’iniziativa, un numero significativo di biblioteche e iniziative per poterci dare appuntamento tra un anno e fare, speriamo, un consuntivo positivo e rilanciare con nuove proposte e spunti teorici la promozione della cultura scientifica in Italia. Cerchiamo alleati. Non solo tra i bibliotecari, gli insegnanti ma anche tra i divulgatori dei musei, delle case editrici: con le scienze cresciamo. Tutti. Adulti, bambini, ragazzi. E il paese.”
Per informazioni e adesioni al progetto Euklidea scrivere alla Sezione Veneto veneto@ven.aib.it.

Comitato esecutivo regionale AIB Veneto – veneto(at)aib.it