I primi 40 anni del Ministero dei beni culturali

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Il Ministero per i Beni Culturali e Ambientali fu istituito dal IV Governo Moro con il Decreto Legge 14 dicembre 1974, n. 657. Giovanni Spadolini guidò per primo il nuovo dicastero, che interveniva a riunire competenze e funzioni fino ad allora distribuite tra il Ministero della Pubblica Istruzione (Antichità e Belle Arti, Accademie e Biblioteche), il Ministero degli Interni (Archivi di Stato) e la Presidenza del Consiglio dei Ministri (Discoteca di Stato, editoria libraria e diffusione della cultura).

MiBACT

Nel corso di quarant’anni il Ministero ha cambiato più volte funzioni e competenze. Attualmente è denominato “ Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo” (MiBACT).

La sede amministrativa del Ministero è in via del Collegio Romano, in una delle zone più belle del centro storico di Roma, situata – si direbbe “simbolicamente” – tra la Fontana di Trevi, la Biblioteca Casanatense e l’Archivio di Stato.

Per quanto attiene le biblioteche, l’organo di riferimento nell’ambito della struttura organizzativa del MiBACT è la Direzione Generale per le biblioteche, gli istituti culturali ed il diritto d’autore, che svolge funzioni e compiti relativi alle biblioteche pubbliche statali, ai servizi bibliografici e bibliotecari nazionali, agli istituti culturali, alla promozione del libro e della lettura, al diritto d’autore.

a cura di Lucia Antonelli – redazione AIB notizie