Almanacco: 300 anni della BNCF

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La Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze trae origine dalla biblioteca personale di
Antonio Magliabechi, costituita da circa 30.000 volumi, sia manoscritti che a stampa.

Antonio Magliabechi

Antonio Magliabechi

Magliabechi, secondo le sue ultime volontà, lasciò la sua biblioteca nel 1714, “a beneficio universale della città di Firenze”. Da quel primo fondo, donato dall’illustre erudito alla sua città, ebbe inizio lo sviluppo dell’attuale Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, che venne aperta al pubblico per la prima volta nel 1747 con il nome di Magliabechiana.
La Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze ha continuato ad arricchire il suo patrimonio nel corso del tempo e ancora oggi documenta la cultura nazionale nella sua integrità. Attualmente possiede 6.000.000 volumi a stampa, 120.000 periodici, 4.000 incunaboli, 25.000 manoscritti.

a cura di Lucia Antonelli – redazione AIB notizie