La “Dichiarazione di Messina” compie 10 anni

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Il 4 novembre 2004, nell’ambito del workshop ”Gli atenei italiani per l’Open Access: verso l’accesso aperto alla letteratura di ricerca”, veniva firmata l’ormai ben nota “Dichiarazione di Messina”, tappa fondamentale per il movimento Open Access in Italia.

L’iniziativa, promossa dalla Commissione CRUI insieme all’Ateneo di Messina era finalizzato a promuovere l’accesso aperto alla letteratura accademica attraverso Internet e prendeva spunto dalla Budapest Open Access Initiative (2002), dal Bethesda Statement on Open Access Publishing (2003) e dalla Berlin Declaration on Open Access to Knowledge in the Sciences and Humanities(2003). L’incontro e la Dichiarazione avevano lo scopo di aumentare, anche nel nostro paese, la diffusione, la visibilità e l’impatto della letteratura scientifica attraverso gli open archives, oltre che porre un freno alla crescita dei prezzi dei periodici accademici, proponendo modelli alternativi di comunicazione scientifica.

Nel corso di dieci anni, il movimento OA si è esteso diffusamente in molti atenei del nostro paese ed è ormai una realtà consolidata, grazie anche e soprattutto al sostegno della comunità bibliotecaria italiana.

L’Università di Messina, grazie anche al patrocinio della CRUI, celebra il 3 e 4 novembre 2014 i dieci anni dalla “Dichiarazione di Messina” con una conferenza dedicata al tema dell’Open Access dal titolo “Dichiarazione di Messina 2.0: la via italiana all’Accesso Aperto”.

a cura di Lucia Antonelli – redazione AIB notizie