L’Agenzia digitale italiana, le competenze digitali e le biblioteche

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L’agenzia per l’Italia digitale

L’Agenzia per l’Italia digitale è l’organismo, facente capo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che in Italia si occupa di progettare le strategie per una fruizione ampia e egualitaria tra tutti i cittadini dei servizi web erogati dalla pubblica amministrazione.
L’Agenzia lavora per favorire una miglior partecipazione dell’Italia ai programmi europei previsti in seno alla cosiddetta “Agenda Digitale”, ossia uno dei programmi che l’UE, nell’ambito dell’azione Horizon 2020, ha deciso di attuare per favorire nei paesi europei la crescita economica a partire dalle potenzialità connesse alle ICT e alla rete Internet.
All’interno dell’Agenda digitale europea uno dei pilastri è lo sviluppo di competenze digitali diffuse nei cittadini e quindi si richiede ai paesi membri di lavorare perché tutti possano beneficiare dei vantaggi offerti dalla Rete e dalle infrastrutture telematiche.
Nel 2012 l’Italia ha istituito la propria Agenda digitale italiana, che sta lavorando per rendere la PA a portata di cittadino, con programmi connessi all’identità digitale, allo sviluppo di competenze digitali, all’aumento delle transazioni digitali e alla fatturazione elettronica, alla crescita di sanità e giustizia digitale.
Sul fronte delle competenze digitali AgID ha creato una serie di tavoli di coordinamento, che lavorano per redigere e attuare un Programma nazionale per la Cultura, la formazione e le competenze digitali e curare la pubblicazione delle Linee guida e indicazioni operative del Programma nazionale per la cultura, la formazione e le competenze digitali.
Sono molti gli attori coinvolti quando si parla di competenze digitali, le Regioni, ANCI, i Ministeri, in primis il MIUR, Istat, le associazioni industriali, le associazioni di categoria, tutti impegnati a vario titolo.
AGID indirizza, coordina e favorisce lo scambio di informazioni e di buone pratiche.

AIB, AgID e le biblioteche

Tra i vari tavoli di lavoro, AIB partecipa ai lavori relativi al Tavolo di coordinamento per lo sviluppo delle competenze digitali di base, attraverso il Gruppo di studio “Information literacy”.
Le biblioteche sono agenti potenti di diffusione delle competenze digitali, ma soprattutto di competenza informativa, nella ricerca, selezione, uso consapevole dei documenti, nell’aiutare le persone a sapersi documentare, non solo nell’uso delle tecnologie.
In vario modo le biblioteche diffondono cultura informativa digitale, attraverso corsi sulla ricerca di informazioni in Rete, laboratori, attività rivolte ai cittadini (a seconda delle fasce d’età) o agli studenti e dedicate a imparare a usare da un lato gli strumenti (book-reader, specifici strumenti come Skype), e dall’altro nell’accompagnare le persone con percorsi per imparare a ricercare.
AIB ha richiamato, in seno al Tavolo sulle competenze digitali, il valore delle esperienze di didattica delle competenze informative svolte dalle biblioteche, che sono state raccontate e apprezzate nella loro varietà: Books e-Books della Biblioteca di Cologno, YouLab della Biblioteca San Giorgio di Pistoia, Spazio al lavoro- i corsi di information literacy per la ricerca di informazioni sul lavoro della Biblioteca, della Biblioteca di Albino BG, i corsi di information literacy delle università, tutti casi di biblioteche che hanno creato occasioni per i cittadini e gli studenti di riflettere sulle tecnologie, ma soprattutto sulle informazioni e la ricerca documentale per creare nuova conoscenza.
Il concetto di information literacy, prima assente, è entrato all’interno dei lavori sulle competenze digitali ed è stato inserito nei temi di riferimento.
Soprattutto le biblioteche di pubblica lettura, che sono diffuse capillarmente in ogni comune, sono state presentate come un baluardo per l’accesso alla rete e alle informazioni digitali.
Accanto ai progetti di ampia portata coordinati a livello regionale che pure hanno coinvolto le biblioteche (ad esempio “Pane e Internet” della Regione Emilia Romagna), progetti raccontati dai delegati delle Regioni, hanno trovato spazio e ascolto attività svolte per iniziativa diretta dei bibliotecari di biblioteche comunali, che promuovono l’accesso alla Rete e ai documenti in rete da tanti anni, con attenzione ad assistere gli utenti nella ricerca per renderli non solo autonomi ma maggiormente consapevoli e riflessivi nella valutazione dei documenti.

Il tavolo sulle competenze digitali sta elaborando delle Linee Guida sulle competenze digitali, ed una prima bozza è rimasta in consultazione pubblica fino al 12 maggio.

Per maggiori approfondimenti:
European Union. European Commission, Digital Agenda for Europe
AgID, Agenda digitale italiana
AgID, Programma nazionale per la Cultura, la formazione e le competenze digitali
AgID, Information literacy

Laura Ballestradi Laura Ballestra – lballestra(at)liuc.it – Rappresentante AIB al tavolo tecnico per la redazione delle Linee guida sulle competenze digitali di base