Le scene si svolgono in un albergo marchigiano della Riviera delle palme.
Personaggi:
B: la bibliotecaria
M: la massaggiatrice
MdB: il marito della bibliotecaria
Scena prima: sul lettino per massaggi
B: Ciao, piacere. Lucia.
M: Piacere. Cristina.
…
M: Come mai qui? Vuoi rilassarti, hai un problema particolare?
B: Sono un po’ bloccata qui sul collo. Sarà l’umidità o forse …
M: Vediamo.
…
M: Ok. Ho capito. Ora ti spiego che tipo di massaggio ti sto per fare.
B: Ok.
….
M: Tu che fai? Lavori?
B: Sì, lavoro. Faccio la bibliotecaria.
M: Che?
B: La bibliotecaria.
M: Scusa, ma che significa?
B [balbettando]: Lavoro in una biblioteca … dove si possono leggere o prendere in prestito i libri, si studia, si possono consultare ba…
M: Cioè?
B: In una biblioteca si può …
M: Ah, sì … Ho capito. Dove ci stanno tanti libri e uno va lì … Sì, sì: ho capito benissimo.
…
M: E … dove abiti?
B: A Roma
M: Certo, Roma è bella. Ma a viverci …
…
M: E i vip?
B: Eh?
M: I vip, li incontri mai?
B: No … a volte. Ma sinceramente …
M: No, no. Dicevo per dire. Pure a me mica mi interessano.
…
M: Ok, ti puoi rivestire.
…
M: Allora?
B: Il collo va un po’ meglio, grazie.
Scena seconda: in camera
B: Vuoi sapere una cosa incredibile?
MdB: Quale?
B: Prima, con la ragazza che mi faceva il massaggio, si parlava del più e del meno. Quando le ho detto che facevo la bibliotecaria mi ha chiesto “E che significa?”
MdB: Forse non aveva capito bene.
B: No, aveva capito. Mica gli ho detto che faccio lo script supervisor o, che ne so, l’etnografo o …
MdB: Il galvanotecnico.
B: Appunto.
…
B: Comunque, non sapeva cosa fossero un bibliotecario e una biblioteca.
MdB: Mhm.
B: E’ assurdo. Probabilmente il bibliotecario è il mestiere più antico del mondo.
MdB: Il secondo.
B: Eh?
B: Dico: il secondo, più antico.
B: Ok.
MdB: Comunque, mica tutti devono conoscere per forza le biblioteche o frequentarle.
B: Ma almeno sapere che esistono. Io so cosa sono i centri estetici, eppure non li frequento praticamente mai.
MdB: Certo, se le biblioteche fossero un po’ più attraenti per certe persone come la tua massaggiatrice. A proposito, è carina?
B: Sì, abbastanza … Dici attraenti?
MdB: Sì.
B: Forse la biblioteca comunale di qui potrebbe creare delle sezioni dedicate ai massaggi e alla cura del corpo. Oppure ai tatuaggi o alla cosa, come si chiama, la nail art. Adesso vanno di moda e sono considerate cose fighe.
MdB: E’ un’idea.
B: Sai quanti andrebbero in biblioteca per consultare libri e riviste o informarsi su i centri estetici della zona anche per un eventuale lavoro. Si potrebbero pure organizzare corsi, incontri o cose del genere.
MdB: Sì.
B: Magari.
MdB: Già, magari. Senti, mi sa che vado a prenotare un massaggio pure io. ‘Sto dolore alla spalla non mi passa.
B: Ok, a dopo.
MdB: Ciao. A dopo.
di Lucia Antonelli– lantonelli(at)sspal.it – Redazione AIB notizie