La Biblioteca del Palazzo dell’Istruzione si ri-presenta

L’87° anniversario dell’inaugurazione del Palazzo dell’Istruzione di Viale Trastevere è stata l’occasione per ri-presentare al pubblico la Biblioteca del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Per ricordare l’evento il MIUR ha organizzato una visita storico-artistico della sua sede. La costruzione del Palazzo – ha ricordato Alessandro Ascoli – fu affidata nel 1912 all’architetto Cesare Bazzani ma, a causa dell’interruzione dovuta alle vicende della prima Guerra Mondiale, il complesso fu completato solo nel 1928 e non a caso inaugurato il 28 ottobre. L’edificio richiama lo stile e il gusto architettonico “eclettico” tipico degli inizi del Novecento con un ampio vestibolo che introduce al cortile d’onore. Gli Uffici del Ministro, le sale di rappresentanza e il Salone dei Ministri con i ritratti dei Ministri dell’Istruzione dal 1859 al 1922 sono state illustrati dal Consigliere del Ministro, Arnaldo Colasanti.

Nella terza parte del percorso Paolo Ummarino ha descritto la Sala e le funzioni del Consiglio superiore, organo consultivo che svolgeva anche la funzione di tribunale del corpo docente, disponendo provvedimenti disciplinari e applicando la censura.

Sotto la guida di Cinzia Iossa e Maria Golini il percorso è infine approdato in Biblioteca che è in fase di grande riorganizzazione delle collezioni, grazie al recupero di una notevole parte del proprio posseduto attualmente collocato in deposito, e di una rinnovata apertura al pubblico che è stata anticipata in occasione di questo anniversario.

Fondata durante il ministero di Michele Amari (1862-1864), la Biblioteca ha seguito i trasferimenti della capitale d’Italia da Torino fino a Roma, dapprima nello stesso palazzo del Ministero in piazza della Minerva e successivamente in alcuni locali della biblioteca Casanatense. Già dal 1875 le raccolte cominciarono a smembrarsi a favore della biblioteca circolante del Museo pedagogico e successivamente a favore della Biblioteca Nazionale di Torino, colpita dal terribile incendio del 1904. Dopo questa dispersione rimasero solo Atti parlamentari, Annuari delle università, Leggi e Decreti dei vari Stati italiani prima dell’annessione al Regno d’Italia e i Bollettini Ufficiali del ministero.

Nel 1912 la Biblioteca, grazie all’opera di Luigi De Gregori che la diresse fino al 1921, fu ricostituita ma conobbe alterne vicende. Il ministro Pietro Fedele riconobbe nel 1926 la necessità di ricostruirla e con paziente lavoro fu così rintracciato il materiale sopravvissuto allo smembramento e andato disperso in diversi magazzini, archivi e singoli uffici. Questo materiale nel 1928 fu trasportato nella nuova sede del Ministero al viale del Re (poi viale Trastevere) e sistemato in due stanze di lettura. La biblioteca nella sua nuova sede ebbe la possibilità di incrementare le sue collezioni e si arricchì in prevalenza di opere giuridiche, letterarie e pedagogiche in conformità ai fini per i quali era stata ricostituita. Nel 1937, infine, la Biblioteca fu definitivamente collocata nella attuale sede, con una sala di lettura a volta molto alta, completamente scaffalata in legno.

PENTAX ImageL’attuale patrimonio della Biblioteca è molto ricco e composito: riunisce carte di pregio, l’intera collezione delle Leggi d’Italia, libri matricolari dei regi provveditori, le prime indagini con grafici sull’analfabetismo, insieme a libri regionali di traduzione dal dialetto all’italiano, alla prima edizione in braille del libro Cuore, al libro di testo per la terza elementare a cura di Grazia Deledda. Molti i materiali legati alla storia della Scuola quali abachi e abbecedari insieme a pagelle di varie epoche, tra cui la più antica che risale al 1863. Oltre alla Sala centrale, la biblioteca è costituita dalla Sala dell’emeroteca e la Sala della legislazione scolastica che, a breve, ospiterà la donazione della raccolta completa degli Atti del Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione (1870) e parte dei testi storici del Consiglio Universitario Nazionale (CUN) che finalmente saranno ordinati e resi disponibili.

 


Cinzia Iossa – Biblioteca del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – vincenza.iossa(at)istruzione.it


Liburdi

Annarita Liburdi – Istituto per il Lessico Intellettuale Europeo e Storia delle Idee (ILIESI-CNR) – annarita.liburdi(at)cnr.it