Parliamone in Biblioteca AIB. Il peso della visibilità: qualche spunto a partire dal volume di Simona Turbanti

La “rinascita” della Biblioteca dell’AIB che ha trovato una nuova sistemazione al Piano Terra della Biblioteca Nazionale vicino alla Sala di Bibliografia generale e biblioteconomia è stata fonte di orgoglio fin dalla sua inaugurazione per tutti i soci dell’AIB. Il nuovo assetto piace a tutti e rende questo luogo molto gradevole. L’idea quindi dell’AIB Lazio di organizzarvi degli incontri che non siano delle semplici presentazioni di libri ma un vero evento formativo, dove l’autore del volume selezionato dialoghi e discuta del contenuto dell’opera con un esperto è apparsa una soluzione innovativa e degna di apprezzamento.

Lunedì 5 giugno alle ore 17,00 è avvenuto il primo incontro. È stata anche l’occasione per incontrare alcuni membri del CER Lazio e ritrovarsi con Vittorio Ponzani nella veste di vicepresidente del CEN. Il passaggio di testimone è avvenuto in una situazione piacevole e la neo Presidente del CER Lazio Chiara De Vecchis ha moderato l’incontro con una gradevole precisione e perspicacia.

Il volume preso in esame è quello scritto da Simona Turbanti, ovviamente presente, dal titolo “Bibliometria e scienze del libro: internazionalizzazione e vitalità degli studi italiani”, l’esperto con cui confrontarsi è stato il Prof. Gino Roncaglia. L’opera è il risultato della tesi di dottorato presso l’Università di Pisa dell’autrice, che ha subito introdotto la sua opera affermando che la sua ricerca a volte non le ha dato delle certezze.

Chiara De Vecchis ha sottolineato che il merito del volume non è soltanto nel risultato (che rimarca l’ancora scarso impatto internazionale degli studi italiani di scienze del libro) ma soprattutto nel metodo con cui si è attuata la ricerca, a tal punto da paragonarla ad una vera e propria indagine, come in un film giallo. Infatti l’analisi di quali contributi abbiano impatto e visibilità sui cataloghi e su vari strumenti di ricerca, come Google Scholar ed altri, è stata una ricerca sperimentale che ha comportato un notevole impegno ed un lavoro articolato.

Gino Roncaglia ha posto in evidenza come la visibilità sia collegata all’impatto in maniera diretta, ma molto spesso questa visibilità dipende dalla scelta degli autori di dove voler pubblicare il risultato dei propri lavori. E anche il come sono acquisite le pubblicazioni italiane dalle biblioteche straniere può avvenire in modi del tutto diversi: per dono o per scambio, ma un peso diverso si ha se queste pubblicazioni sono state acquistate. Un esito della ricerca è vedere se esistono delle regolarità e se vi siano nelle norme in questo lavoro di mappatura.

L’autrice ha illustrato come il suo lavoro si sia evoluto in corso d’opera. Poiché la categoria analizzata è molto ampia, molto spesso il lavoro di monitoraggio ha comportato numerosi momenti di riflessione. È stato comunque importante essere una esperta di catalogazione per ”scandagliare” a fondo i dati presenti nei vari database e comprendere anche che i criteri di valutazione delle pubblicazioni  influiscono con certezza sulla loro stessa visibilità.

L’incontro ha dato la possibilità di conoscere degli aspetti nuovi di un argomento su cui non vi sono molte pubblicazioni ed è stato anche un modo per incontrarsi tra colleghi. Il prossimo appuntamento dal titolo “Migliorare la nostra vita con le biblioteche: suggestioni e idee leggendo il libro di Waldemaro Morgese” sarà a settembre e ovviamente bisogna accorrere numerosi.


Paola Maddaluno, Bibliotecaria presso la Biblioteca Luca Pacioli della Ragioneria Generale dello Stato. paola.maddaluno[AT]tiscali.it