Piccoli lettori, grandi visioni. La promozione della lettura attraverso le biblioteche del Lazio: Nati per Leggere… e oltre

Alla fine del mese di febbraio 2021 si è conclusa la quinta edizione di Piccoli lettori, grandi visioni. La promozione della lettura attraverso le biblioteche del Lazio: Nati per Leggere e oltre, progetto promosso dalla Regione Lazio e curato dalla Sezione Lazio dell’AIB.

Piccoli lettori, grandi visioni, oltre a promuovere il programma Nati per Leggere tra le comunità laziali, vuole essere un punto di incontro e di confronto tra i tanti bibliotecari che si occupano di ragazzi e bambini nelle numerose biblioteche pubbliche della nostra regione: luoghi strategici e vitali per una costante e capillare promozione della lettura nei nostri territori. In mesi complessi e particolari, le biblioteche del Lazio sono state coinvolte in un’edizione completamente on line del progetto che, pur invariato negli obiettivi, è stato completamente rinnovato rispetto al passato.

Le attività iniziali hanno coinvolto i bibliotecari in due corsi di formazione che, come ogni anno, hanno approfondito due tematiche: le biblioteche per ragazzi e il servizio bibliotecario pubblico. Il primo corso è stato tenuto da Luigi Paladin (Bibliotecario, Psicologo e esperto di Biblioteche per ragazzi) capace di innovare e capovolgere stereotipi che incastrano -e spesso depauperano- la visione dei piccoli utenti e dei  servizi bibliotecari a loro dedicati. Paladin ha offerto dodici ore di formazione in grado di superare i limiti del virtuale, sapendo arrivare al nocciolo di questioni e problematiche che accomunano molte biblioteche e sale ragazzi del nostro territorio. Il secondo corso è stato tenuto da Luca Ferrieri (Consulente scientifico della Fondazione per leggere) che ha portato il dibattito fuori dalle biblioteche, in ambiti più vasti, un passaggio indispensabile per tentare di comprendere gli enormi cambiamenti che questa pandemia apporterà al lavoro, ai servizi e alla vita delle biblioteche che abitiamo.

L’avvio vero e proprio di Piccoli lettori, grandi visioni è avvenuto in realtà prima della formazione dedicata a tutti i bibliotecari dell’Organizzazione Bibliotecaria Regionale (OBR) del Lazio, con la consueta call volta ad individuare le biblioteche protagoniste della quinta edizione di questo progetto, una per ciascuna provincia del Lazio (e quest’anno con un bis per una fortunata provincia). A ciascuna delle biblioteche vincitrici è stato dedicato un Corso per volontari Nati per Leggere: un percorso di formazione a distanza messo a punto dal C.S.B. (Centro per la salute del bambino) con una parte di FAD, che i partecipanti hanno potuto svolgere autonomamente e secondo le proprie esigenze, e un webinar conclusivo per conoscersi e confrontarsi sui temi trattati. Una risposta forte che il C.S.B. ha messo a punto proprio durante il primo periodo di emergenza sanitaria e che ha permesso al programma Nati per Leggere di non fermarsi nonostante tutto, continuando a crescere anche in termini di qualità.

Le sei biblioteche vincitrici della quinta edizione sono state: Biblioteca comunale di Canepina (VT), Biblioteca comunale di Mentana (RM), Biblioteca comunale “Pierina Carfagna” di Priverno (LT), Biblioteca comunale Paroniana di Rieti, Biblioteca comunale “Danilo Testa” di Serrone (FR), Biblioteca consorziale di Viterbo. La provincia di Viterbo è stata quella interessata da un doppio intervento ed è alla biblioteca del capoluogo viterbese che è stato dedicato un percorso formativo aggiuntivo: un corso misto per volontari Nati per Leggere e Nati per la Musica. L’obiettivo dei corsi di formazione per volontari NpL è quello di formare nuovi gruppi locali che portino avanti, nei rispettivi territori, costanti percorsi di promozione dell’abitudine della lettura in famiglia, coinvolgendo nelle persecuzione di questo obiettivo tutte le figure che ruotano intorno al bambino: bibliotecari, educatori, pediatri, insegnanti e tutta la comunità che con impegno civico vuole sostenere una reale politica di promozione della lettura.

Per supportare il raggiungimento di questo obiettivo, Piccoli lettori, grandi visioni dona ai territori coinvolti tutti gli strumenti necessari alla nascita di un gruppo locale NpL forte e stabile, oltre alla formazione, i libri: belli, di qualità e adeguati ad ogni fascia d’età. A ciascuna biblioteca vincitrice sono stati quindi donati oltre 60 albi illustrati selezionati tra quelli della bibliografia Nati per Leggere, 15 manuali per docenti e bibliotecari scelti tra le pubblicazioni AIB relative al tema della promozione della lettura per bambini e ragazzi. Inoltre è stato donato materiale (locandine e pieghevoli in tante lingue) per promuovere e diffondere il programma NpL in tutti gli spazi della città frequentati da genitori e bambini.

Un altro appuntamento che ha visto la partecipazione di un pubblico numerosissimo composto da un mix di bibliotecari, insegnanti, volontari NpL, genitori e semplici appassionati, è stato quello con l’autrice Emanuela Bussolati, che è stata capace di trasmettere ad ognuno dei partecipanti la forza, la tenacia e la dolcezza di cui non si può fare a meno in questo periodo così complesso.

Questa quinta edizione del progetto si è conclusa con una tavola rotonda dal titolo “Piccoli lettori in biblioteca: risorse e servizi tra sfide e proposte”, che ha rappresentato un’occasione di confronto tra esperti del settore, con uno sguardo ai contesti nazionali e internazionali e agli andamenti regionali e locali. A coordinare la tavola rotonda è stata Milena Tancredi (Componente Comitato Esecutivo Nazionale dell’AIB con delega alla Advocacy e Promozione della lettura); sono intervenute per i saluti istituzionali la Dott.ssa Cristiana Pimpini (Dirigente Area servizi culturali e promozione della lettura. Regione Lazio. Direzione regionale cultura, politiche giovanili e Lazio creativo) e Lucia Antonelli (Presidente AIB Lazio). La relazione introduttiva è stata tenuta da Luca Ferrieri che, allontanandosi solo in apparenza dai temi cardine del progetto, ha avviato la tavola rotonda con un intervento dal titolo inequivocabile “Biblioteche e pandemia. Fuga dagli adulti”. La parte centrale della tavola rotonda ha ruotato intorno alle biblioteche per bambini e ragazzi: il primo intervento è stato quello di Luigi Paladin, seguito da Antonella Lamberti (Componente IFLA Standing Committee Libraries for Children and Young Adults), Anna Maria Di Giovanni (Componente Commissione nazionale biblioteche e servizi per ragazzi dell’AIB) e infine Luisa Marquardt (Coordinatrice Commissione nazionale biblioteche scolastiche e centri risorse educative dell’AIB e membro IFLA School Libraries Section) che hanno riportato le ultime tendenze internazionali e nazionali, oltre che quelle relative alle biblioteche scolastiche. In conclusione gli interventi di Ottavia Murru (Osservatorio editoriale NpL) e delle referenti del Coordinamento NpL Lazio, Mariella Procacci e Egizia Cecchi.

Per concludere il racconto di questo progetto e andare oltre all’uso delle parole, di seguito si riportano i numeri del progetto e qualche bella immagine. Se per i primi si deve ringraziare la comunità laziale che numerosa ha partecipato a questo progetto, per i secondi si ringraziano Diletta Damiano, graphic designer che ha curato l’immagine anche di questa edizione e Agostino Loffredi che con un video ci racconta ciò che è stata questa quinta edizione di Piccoli lettori, grandi visioni. Il saluto e il ringraziamento finale va in particolare alla Regione Lazio che, dimostrando di sostenere con costanza questo progetto, permette di pensare al futuro con slancio e ottimismo.

Alcuni numeri:

124 ore di incontri on line e formazione

75  bibliotecari OBR formati

180 nuovi volontari Nati per Leggere

475 libri (albi illustrati e manuali) donati alle biblioteche vincitrici

150 partecipanti alla tavola rotonda e all’incontro con l’autrice Emanuela Bussolati

VIDEO: https://vimeo.com/531949224

Egizia Cecchi

CER AIB Lazio