La nuova offerta formativa AIB

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In continuità con il lavoro svolto negli anni, ma senza per questo perdere di vista gli scenari futuri, il Comitato esecutivo nazionale dell’AIB, nella seduta del 25-26 giugno 2011, ha approvato il documento programmatico 2011-2014 che recepiva in tema di formazione gli obiettivi fissati nelle Linee d’intervento per una nuova offerta formativa AIB.

Un documento che, partendo dall’analisi della situazione a quella data, intendeva compiere un deciso salto in avanti con due proposte concrete: la ristrutturazione del settore formazione e la costruzione di un nuovo modello di offerta formativa.

Un progetto ambizioso ma dovuto, in quanto la formazione è diventata nel frattempo indispensabile per valorizzare la complessità del capitale intellettuale di competenze possedute da ciascun professionista, soprattutto dopo le ultime due disposizioni legislative che, se da un lato restituiscono, almeno in parte, dignità ad una professione lungamente trascurata e misconosciuta in Italia, dall’altro attribuiscono all’Associazione grandi responsabilità in materia di formazione continua, aggiornamento professionale e certificazione delle competenze:

D.M. del 7 gennaio 2013, Iscrizione A.I.B. nell’elenco delle associazioni delle professioni non regolamentate

Legge 4/2013, Disposizioni in materia di professioni non organizzate

Una offerta formativa, quindi, da collocare a pieno titolo nello scenario nazionale ed internazionale della formazione permanente. Le esigenze della formazione non possono infatti limitarsi all’ambito universitario, ma devono prevedere periodi formativi continui, legati sia alla domanda individuale (formazione a richiesta) sia ad accertati bisogni rilevati dall’Associazione e dagli enti titolari delle biblioteche:

Questionario AIB sul fabbisogno formativo

Su queste linee si è basato il progetto portato avanti dall’Osservatorio Formazione dell’AIB, a partire dalla riclassificazione dei nuovi processi formativi come corsi di formazione con certificazione delle competenze, corsi di aggiornamento e seminari.

In particolare, i corsi di formazione con certificazione delle competenze, definiti in riferimento ai descrittori del Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente, fanno parte dell’offerta formativa continua e si realizzano adottando il modello a 4 fasi:

Offerta formativa continua

In contrapposizione all’approccio didattico istruzionista, un modello pedagogico centrato sul docente, in cui prevalgono le ragioni dell’insegnare e l’assimilazione di conoscenze da parte degli studenti entro vincoli temporali dati, il modello a 4 fasi fa riferimento all’approccio pedagogico costruttivista, che mette al centro il discente e il sapere come costruzione personale, il processo di apprendimento continuo attivo e collaborativo, l’importanza del contesto, l’ampio utilizzo delle nuove tecnologie. Un modello in grado di accompagnare lo studente alla certificazione delle competenze in quanto centrato sulla valutazione delle fasi del processo di apprendimento e sul raggiungimento degli obiettivi formativi di conoscenze e capacità che si vogliono conseguire, tramite l’evidenza di “saper fare”.

Dal 2013, l’Osservatorio Formazione, parallelamente alle attività realizzate secondo quanto fin qui accennato, ha avviato una riflessione sulla formazione continua a distanza.

Le tecnologie della comunicazione in rete, e in particolare dell’e-learning e della Formazione A Distanza (FAD),possonomigliorare l’efficacia della formazione e ridurne i costi. Un più agevole e flessibile accesso alla formazione è, infatti, il beneficio chiave offerto dall’e-learning. Una piattaforma di apprendimento online può offrire contenuti di qualità con una fruibilità altrimenti irrealizzabile.

La scelta tecnologica è ricaduta su Moodle, definito LMS (Learning Management System) open source, ossia una piattaforma di e-learning attraverso la quale poter gestire via web l’intero processo formativo, dalla creazione dei contenuti didattici, alla gestione delle aule virtuali, alla fruizione dei contenuti, al monitoraggio ed alla valutazione dei risultati del processo formativo.

Uno dei vantaggi principali di Moodle rispetto ad altri sistemi risiede nelle solide basi costruttiviste che ben si conciliano con il nuovo modello di offerta formativa AIB.

Così, nel mese di novembre scorso, grazie alla preziosa collaborazione di un infaticabile gruppo di formatori esperti, costituito dalle docenti Matilde Fontanin, Patrizia Lùperi e Anna Maria Tammaro e dai facilitatori Francesca Giannelli, Joseph Rogani e Maria Accarino, in qualità anche di amministratore della piattaforma, il settore formazione dell’AIB ha progettato la prima attività formativa e-learning pienamente interattiva e collaborativa con il corso La formazione continua AIB e-learning: insegnare ed apprendere usando le nuove tecnologie, destinato alla struttura e ai formatori che hanno deciso di mettersi in gioco con le nuove tecnologie.

Il corso, inaugurato il 7 gennaio 2014 con l’acquisizione della piattaforma, si è chiuso il 31 marzo scorso, dopo circa tre mesi di lavori di gruppo e studio individuale, cinque unità didattiche (100 ore, 4 crediti formativi) e una lezione in presenza svolta in contemporanea nelle sedi di Verona, Firenze e Rende.

Il portale AIB Formazione è raggiungibile all’url: http://www.aibformazione.it.

Quelle che seguono sono alcune delle riflessioni postate dai colleghi partecipanti:

“Penso che questo corso sia l’inizio di un percorso veramente innovativo per l’AIB e per i bibliotecari”

“Un’esperienza unica, impegnativa ed entusiasmante”

“Un progetto certo molto ambizioso e complesso, ma con risultati molto positivi”

“Siamo giunti in fondo a questa esperienza che mi ha arricchito e fatto respirare un senso di comunità di apprendimento in crescita”

“Lavorare in questo modo è stato insieme una palestra e una disciplina … oltre che un piacere”

“Questo corso costituisce, per come la vedo, un punto di non ritorno per l’AIB, apre una finestra sul futuro”

“È stata un’esperienza intensa, faticosa e molto bella, una ventata di aria nuova che mi ha rinfrescato e dato tanti stimoli”

“Ogni sforzo richiesto dal corso mi ha ampiamente ripagato con stimoli ad approfondire, a partecipare, a mettermi in gioco”

 

Raffaele Tarantinodi Raffaele Tarantino – tarantino(at)aib.it – Delegato CEN AIB alla Formazione 2011-2014