Attività della Section knowledge management al WLIC IFLA 2016

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Il Knowledge café a Columbus

Le attività della Sezione si sono aperte con un satellite meeting, ospitato dall’Università di Cincinnati, sul tema “Sharing practices and actions for making best use of organizational knowledge in libraries”, che ha visto due presentazioni introduttive di grande interesse da parte di Key Liebowitz, a capo dell’Applied Business and Finance alla Harrisburg University of Science and Technology (e in precedenza alla University of Maryland, Johns Hopkins University e George Washington University, nonché primo Knowledge Management Officer al NASA Goddard Space Flight Center e a capo della divisione Artificial Intelligence allo U.S. Army War College) e di Valery Forrestal, della City University of New York – Staten Island, autrice del volume Knowledge Management in Libraries (Rowman & Littlefield, 2015). Come è consuetudine della Sezione per questo tipo di eventi, un numero limitato di presentazioni è stato seguito da un ampio spazio per la discussione e lo scambio di esperienze.
Nel numero di giugno 2016 della Newsletter della Sezione Jay Liebowitz, nella rubrica What does knowledge management mean to you? fornisce un assaggio di come il KM entri nel concreto svolgimento dell’attività lavorativa.
Le presentazioni saranno disponibili a breve nell’IFLA Knowledge Management Wiki, il sito inaugurato lo scorso anno dalla Sezione (ma aperto al contributo di tutti), che ha lo scopo di introdurre al Knowledge management e diffondere le informazioni su eventi, casi di studio, pubblicazioni sull’argomento.

Nel contesto della Conferenza 2016 è stata organizzata una originale sessione sull’uso dei social networks (“Using social media at work: how to share knowledge, improve collaboration and create a mutual know-how?”) che ha unito alle tradizionali presentazioni delle vere e proprie dimostrazioni, attraverso le quali dare evidenza e concretezza alle esperienze illustrate (provenienti da Paesi Bassi, Corea del Sud, Cina e Kuwait). Per la prima volta è stata anche sperimentata con successo la partecipazione ai lavori in teleconferenza.
Le relazioni sono disponibili attraverso i link riportati a pagina 11 del programma della Conferenza.

Come negli anni scorsi, ha avuto un grande successo il knowledge café che le sezioni KM, Research Services for Parliaments e Continuing Professional Development and Workplace Learning organizzano tradizionalmente insieme. Seduti attorno ad un tavolo (o meglio a molti tavoli) oltre duecento bibliotecari si sono confrontati sul tema “Continuous learning in libraries & their communities”. Tra gli argomenti dibattuti nei tavoli: strategie di apprendimento per il personale, team building e team leadership, l’apprendimento in condizioni di staff e budget limitati, mentoring e coaching, transformare la biblioteca attraverso la creatività, sviluppare una cultura dell’innovazione nel posto di lavoro, mantenere le competenze al passo con il futuro digitale. Un report contenente la sintesi delle opinioni raccolte e link alle esperienze più interessanti si può trovare seguendo la Sezione sui social network (i collegamenti sono tutti sul sito web alla voce This group’s community).

Caucus Italiani: i partecipanti all’incontro dei bibliotecari di lingua italiana

In collaborazione con la sezione Academic and Research Libraries è stata, poi, organizzata la sessione sul tema “Brave new world – the future of collections in digital times: services without content or content in context?”. Il successo di pubblico, di questo come degli altri appuntamenti, ha dimostrato l’attenzione e l’interesse internazionale per i temi della gestione della conoscenza, che, invece, stentano ad affermarsi all’interno delle biblioteche italiane.
All’interno della Conferenza è stato presentato il volume Knowledge Management in Libraries and Organizations. Theory, Techniques and Case Studies pubblicato dall’editore De Gruyter Saur nella collana IFLA publications a dicembre 2015. Il volume è scaricabile in formato pdf (il testo scaricabile è accessibile attraverso la voce “Table of contents”).

Nei mesi intercorsi dalla precedente conferenza IFLA la Sezione aveva lavorato molto a potenziare le sue attività di comunicazione con il mondo dei bibliotecari, attraverso i diversi possibili canali a disposizione, tra cui il wiki ed i social networks, elaborando anche un piano strutturato per i prossimi anni.
Per questa attività, in occasione della sessione plenaria conclusiva, ha ricevuto una speciale menzione dall’IFLA, che ha voluto così dare un riconoscimento al lavoro svolto, ponendo in particolare l’accento sul wiki per il suo carattere partecipativo e la sua apertura al contributo di tutti.

Per maggiori informazioni sulle attività della Sezione è possibile consultare il sito web e la Newsletter pubblicata due volte l’anno oppure seguirne le attività su Facebook e Linkedin (IFLA KM) o Twitter @IFLA_KM

Leda Bultrini – Chair dello Standing Committee della Section on Knowledge Management – leda.bultrini(at)gmail.com