Il BiblioHUB riparte nel Lazio!

Dopo il Bibliopride del 2017 e il viaggio dello scorso anno nei quattro angoli della regione, <https://www.aib.it/struttura/sezioni/lazio/laz-attiv/2020/78472-piccoli-lettori-grandi-visioni-ed-2019/> anche quest’anno il BiblioHUB torna a viaggiare tra le province laziali col suo carico di libri e il suo messaggio di inclusione, nell’ambito di un progetto promosso dalla Regione Lazio e curato dalla Sezione Lazio dell’AIB.

Piccoli lettori, grandi visioni¸ ormai giunto alla quarta edizione, ha l’obiettivo di promuovere il programma Nati per leggere attraverso le biblioteche, sostenendole nelle loro pratiche di sensibilizzazione alla lettura grazie a diversi libri in dono, incontri con esperti e autori, ma anche grazie alla presenza del BiblioHUB, che colora e anima le piazze dei paesi che di anno in anno hanno accolto questo progetto.  

Quest’anno però il carico del BiblioHUB si è ulteriormente arricchito grazie a sostenitori sia nuovi che già noti: la piccola collezione libraria dedicata ai più piccoli, donata da Orecchio Acerbo e Biblioteche di Roma, si aggiunge ai libri in bookcrossing che da sempre sono presenti a bordo del BiblioHUB; la tecnologia si moltiplica e si aggiorna: aumentatori di realtà virtuali, tablet connessi alla rete grazie al BiblioHUB, e una fantastica stampante 3D che potrà essere usata tra le strade e le piazze delle nostre città.

Queste dotazioni tecnologiche sono arrivate grazie all’Ambasciata USA in Italia, storica sostenitrice del BiblioHUB; proprio in virtù di questa amicizia Anne Johnson, Regional Public Engagement Specialist dell’Ambasciata, ha partecipato al primo incontro a Tarquinia insieme a Gimena Campos Cervera, Senior Information Researcher.

Nel suo saluto indirizzato al pubblico presente, Anne Johnson ha sottolineato il ruolo che le biblioteche possono giocare oggi nella information literacy e nella digital literacy, contribuendo a preparare le nuove generazioni non solo all’accesso alle informazioni ma anche al loro corretto uso:

“It’s so great to see the BiblioHUB again and to see how it has grown with new resources and is reaching more and more people, over 1,000 here in Lazio! The U.S. Embassy is proud to be a part of this important project: bringing digital resources to communities throughout Italy. From its inception, we have supported the BiblioHUB. Why? Because the BiblioHUB supports early learning, reading and increasing digital skills, especially for youth. Every citizen needs to be able to access technology and to understand how to use it appropriately to interact in the world today. Studies have shown that exposure to technology at a young age can give students an advantage in school and later an advantage in the workplace. Libraries have a big role to play in teaching digital literacy – librarians are natural “information” leaders and have the tools and expertise to train the next generation about information access and use. As a librarian, I am excited to see the how the BiblioHUB is generating interest in reading and learning as it travels throughout the country.”

La presenza dell’Ambasciata USA è stata perfettamente in linea con il tema e con gli ospiti di Tarquinia: Mamma lingua e Giovanna Malgaroli. Seminare parole e racconti in tante lingue per veder germinare una comunità con maggiore integrazione: è forse questo l’obiettivo più alto del Progetto Mamma Lingua <http://www.natiperleggere.it/mamma-lingua-italiano.html>, che Piccoli lettori grandi visioni vuole contribuire a far conoscere. Il progetto prevede l’ampliamento dei libri disponibili nei Presidi NpL e nei Punti Lettura NpL anche a libri per bambini in altre lingue oltre all’italiano, scelti con grande cura da una commissione di esperti, organizzata assieme a IBBY Italia.

Il BiblioHUB proseguirà il suo viaggio a Trevignano Romano il 4 marzo insieme a Massimiliano Maiucchi; poi il progetto Piccoli lettori, grandi visioni terminerà a Roma la mattina di venerdì 6 marzo, presso la Biblioteca “Altiero Spinelli” della Giunta Regionale del Lazio, con un seminario che farà il punto non solo sui percorsi nelle province laziali ma anche sulle prospettive attuali della lettura, sulle possibilità di una visione non stereotipata della biblioteca, sull’editoria professionale, sulle esperienze di vent’anni di programma Nati per Leggere, con uno sguardo rivolto al contesto internazionale e alle nuove linee guida IFLA sui servizi bibliotecari per ragazzi, senza trascurare l’attenzione alle realtà locali che saranno al centro del dibattito conclusivo con i bibliotecari del Lazio. Il programma definitivo sta per essere annunciato ma sin da ora siete tutti invitati a condividere questo momento di approfondimento e confronto.

Egizia Cecchi


cecchi.egizia@gmail.com