Come creare e gestire una biblioteca di materiali

Rachele Arena, Direttore di biblioteca presso l’Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli” (UniCampania), ha tenuto per l’Associazione Italiana Biblioteche un corso dal titolo: Materials Library: come creare e gestire una biblioteca di materiali patrocinato dall’Università di Salerno, dal CNBA (Coordinamento Nazionale Biblioteche di Architettura) e dall’Ordine degli Architetti e P.P.C. della Provincia di Caserta che si è svolto nei locali del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale – UniCampania – Via San Lorenzo, n. 1, Aversa (CE).  Con Rachele Arena tutor dell’iniziativa sono stati per i bibliotecari Cinzia Martone (Biblioteca di Architettura dell’Università degli studi di Napoli “Federico II”) e Carmine Messuri (Biblioteca di Architettura di UniCampania) e per gli architetti Melania Rinaldi (collaboratrice part time presso la stessa Biblioteca) e l’arch. Francesca De Liso. Il corso, di livello intermedio, della durata di 10 ore, è stato pensato per bibliotecari ma sono stati ammessi alla frequenza anche architetti e designers poiché sono state affrontate tematiche trasversali, come quelle legate alla progettualità con materiali innovativi e sostenibili oltre al filone degli allestimenti, in questo caso di una Materials Library. L’esperienza proposta dall’AIB è inserita in un programma formativo sulla catalogazione della Sezione Campania e patrocinato dal Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell’Università degli Studi di Salerno, dall’Ordine degli Architetti, P.P. e C. della Provincia di Caserta e dal CNBA (Coordinamento Nazionale Biblioteche di Architettura).

Durante le lezioni è stata fornita una panoramica che va dall’allestimento alla catalogazione dei materiali fino alla gestione del nuovo servizio, con esempi pratici di progettualità per il territorio. Sono state presentate varie esperienze di materioteche con un intervento specifico sul tema dell’allestimento e della progettazione con materiali innovativi e sostenibili MCI a cura del prof. Claudio Gambardella, docente presso il Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”. Si è parlato di catalogazione ma anche di materiali innovativi e sostenibili presenti nella materioteca, un tema molto caro ai progettisti, e si è posto l’accento sul tema della progettualità per il territorio con una esercitazione di gruppo.  Un tema, quello  delle materioteche (biblioteche di materiali), molto discusso nel corso della 15. Giornata Internazionale di Studi del CNBA (Coordinamento Nazionale Biblioteche di Architettura), tenuta presso l’Università Alma Mater Studiorum di Bologna nel 2017, con l’individuazione di  nuove tendenze delle biblioteche di architettura e non solo.

Lo scopo del corso è stato quello  di conoscere al meglio la Materials Library e le procedure di creazione e gestione del servizio di questa tipologia collezione all’interno di una biblioteca. Un esempio fra tutti è la Materials Library del DADI Unicampania, la prima materioteca pubblica dell’Italia meridionale con campioni di materiali e processi innovativi e sostenibili MCX (Material ConneXion Srl) selezionati a livello internazionale. I corsisti hanno appreso come compilare le schede e come catalogare i diversi “documenti”, imparando a riconoscere campioni di materiali innovativi e sostenibili presenti della Materials Library di  UniCampania con la possibilità di esaminare  esperienze italiane e straniere in tema di creazione e gestione della Materials Library. Punto di forza dell’iniziativa è stato fornire elementi essenziali per imparare a costruire esperienze di progettualità con ricaduta sul il territorio, applicare i principi appresi nella prospettiva di creazione di una Material Library e formulare proposte di valorizzazione del nuovo servizio che abbiano un impatto durevole nel settore e sui possibili fruitori.

Il corso,  a cui hanno partecipato oltre cinquanta professionisti, è stato una vera e propria sperimentazione: si  è tentato di coinvolgere su una piattaforma e-learning un pubblico professionale eterogeneo partendo da temi di interesse comune, con l’obiettivo di favorire la cooperazione e far comprendere l’utilità dei servizi di biblioteca orientati alla innovazione e alla sostenibilità. Si è chiuso con un test di verifica e con ampia soddisfazione dei partecipanti.

 

Maria Senatore Polisetti