Piccoli lettori, grandi visioni: un progetto in continua evoluzione

Promuovere la lettura fin dalla più tenera età e sostenere le buone pratiche che contribuiscono ad arricchire il lavoro costante e quotidiano delle biblioteche pubbliche: questi sono alcuni degli obiettivi che hanno guidato l’AIB nella terza edizione del progetto di promozione del Programma Nati per Leggere, promosso e finanziato dalla Regione Lazio – ai sensi della L.R. 21 ottobre 2008, n. 16, «Iniziative e interventi regionali in favore della promozione del libro, della lettura e delle piccole e medie imprese editoriali del Lazio» – con D.G.R. 513/2018.

Tante le novità di quest’anno, a partire dal nome dato al progetto: “Piccoli lettori, grandi visioni. La promozione della lettura attraverso le biblioteche del Lazio: Nati per Leggere … e oltre”. Un titolo che cerca di racchiudere le intenzioni più profonde dell’iniziativa: a partire dalle solide basi del Programma Nati per Leggere, mettere in circolo la conoscenza diffusa di autori, illustratori e bibliotecari per accompagnare i piccoli lettori – e chi piccolo non lo è più – a scoprire la bellezza delle storie, della lettura e dei libri come compagni di viaggio fedeli e duraturi.

Dal 2016, grazie a questo progetto, tante biblioteche del Lazio hanno accolto esperti del settore della letteratura per l’infanzia che, attraverso letture e laboratori, hanno condiviso le proprie competenze ed esperienze con bambini, bibliotecari, genitori, insegnanti. Ogni anno vengono coinvolte sei diverse biblioteche: dalla punta nord della regione fino ai confini a sud; dalle biblioteche di paesi con poco più di 1000 abitanti fino alle grandi biblioteche pubbliche dei capoluoghi di provincia. In questa varietà di contesti, ricca di sfumature ed energie, l’AIB si pone come un ponte, uno strumento per mettere in rete le biblioteche regionali tra di loro e sostenerle in un continuo processo di formazione e aggiornamento. A partire dal confronto e dall’ascolto dei bisogni delle realtà coinvolte nelle edizioni precedenti, quest’anno il progetto si è arricchito di nuove idee e possibilità di sviluppo.

La necessità di acquisire competenze specifiche nel campo della letteratura per l’infanzia, evidenziata da molti bibliotecari, si è trasformata in un corso di formazione, dal titolo “La biblioteca per bambini e ragazzi”, tenuto da Anna Maria Di Giovanni lo scorso dicembre. Ed è stato proprio questo momento di riflessione e approfondimento a dare avvio al “dietro le quinte” del progetto, permettendo ai bibliotecari di conoscersi, di scambiarsi idee e consigli e di aggiornarsi su aspetti che riguardano da vicino il loro lavoro e le collezioni librarie che gestiscono all’interno della propria biblioteca.

Sull’onda di questa spinta positiva, dopo Natale è iniziato il tour, o meglio, un vero e proprio viaggio on the road a bordo del BiblioHUB, la biblioteca mobile dell’AIB, progettata da AlterStudio e presentata nel 2016 alla 15. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia nell’iniziativa “Taking Care – Periferie in azione”.

Il BiblioHUB è uno strumento ricco di potenzialità e di significati: nato per radicare cultura e socialità in aree di marginalità, per “Piccoli lettori, grandi visioni” ha portato il suo messaggio inclusivo anche nei centri storici di paesi e città, dimostrando che dove ci si aggrega attorno ai libri si crea comunità, al di là di ogni distinzione tra centro e periferia. Il BiblioHUB, col suo forte impatto visivo, attira gli sguardi e la curiosità di piccoli e grandi: genera stupore e meraviglia aprirne lo porte e vedere tanti libri che viaggiano su quattro ruote in cerca di lettori pronti a dar voce alle storie che in ogni tappa si animano in modo diverso. Il BiblioHUB diffonde insomma, in modo concreto e materiale, il suo messaggio di advocacy propositiva, rappresentando una nuova – e in fondo antica – visione di biblioteca pubblica: aperta, in contatto con i lettori, costituita da pubblicazioni aggiornate e qualitativamente selezionate. Come un filo rosso, il BiblioHUB ha dunque accompagnato il progetto nelle sei biblioteche del Lazio prescelte per questa edizione del progetto.

Prima tappa: San Lorenzo Nuovo, grazioso paesino di poco più di 2.000 abitanti, in provincia di Viterbo, affacciato sul lago di Bolsena. Ad accoglierci la bibliotecaria Tiziana Fiordiponti e i rappresentanti dell’amministrazione comunale in una piccola e vivace biblioteca, posta vicino alla scuola del paese. Qui è stata inaugurata un’altra grande novità di questa edizione del progetto: il corso per volontari Nati per Leggere, a cui hanno partecipato i residenti di San Lorenzo Nuovo e dei Comuni limitrofi. Grazie al Coordinamento NpL Lazio, composto da Fernanda Melideo (ACP), Ottavia Murru (AIB) e Mariella Procacci (CSB), è stato possibile formare nuovi lettori volontari che sul territorio avranno un ruolo importante nel realizzare e diffondere il Programma NpL. All’arrivo il BiblioHUB ha inoltre aperto le porte a gruppi di piccoli lettori che hanno potuto scoprire ed ascoltare le tante storie itineranti ben visibili sugli scaffali. E proprio i bambini hanno materialmente portato in dono alla biblioteca i libri, preselezionati tra quelli proposti dalla bibliografia Nati per Leggere, con una piccola cerimonia simbolica che si è ripetuta in ciascuna biblioteca coinvolta nel progetto.

Con l’entusiasmo di aver conosciuto una nuova realtà, il viaggio è proseguito alla volta di Contigliano, a pochi chilometri da Rieti, dove, in una bella e nuova biblioteca, ci aspettavano  Raffaella Leoncini, Mirko Argento e i rappresentanti dell’amministrazione comunale. Come per la prima tappa, tutti i bambini di 5 e 6 anni, nessuno escluso – in un piccolo paese è possibile anche questo – hanno scoperto il BiblioHUB e si sono immersi in storie e letture ad alta voce. E anche qui è stato realizzato un corso per volontari Nati per Leggere: attraverso questi corsi è stata lasciata una traccia preziosa per le comunità locali, un primo passo nel percorso che si spera possa portare alla nascita di nuovi gruppi attivi nei Comuni delle due province di riferimento.

Terza Tappa: Ladispoli, in provincia di Roma, con la sua grande biblioteca su più livelli, intitolata a Peppino Impastato. Qui la poesia del mare d’inverno ha incontrato un’altra poesia, meno comune, quella dei numeri. Introdotta dalla bibliotecaria Marina Panunzi, abbiamo ascoltato Anna Cerasoli, una matematica a cui piace raccontare storie e che ha fatto scoprire ad adulti e bambini la magia dei numeri: ci siamo immersi in un mondo di formule e ci siamo resi conto che la natura e il mondo in cui viviamo non sono altro che una complessa, e allo stesso tempo semplice, regola logico-matematica. La “signora dei numeri” ha catturato l’attenzione dei grandi, in un incontro a loro dedicato, e dei più piccoli che con lei hanno contato e raccontato. Con questa giornata in particolare si è inteso sottolineare l’apertura dell’ultima edizione della Bibliografia NpL all’educazione al pensiero logico e scientifico.

Dopo aver regalato libri e parlato del programma Nati per Leggere siamo ripartiti alla volta di Genzano, a sud della provincia di Roma. La Biblioteca comunale “Carlo Levi” ci ha accolto in un’avvolgente palazzina, nel cui lucernario centrale crescono grandi piante che con la loro forza e vitalità offrono uno splendido scenario simbolico delle radici e delle ramificazioni che la lettura può far germogliare. Qui abbiamo incontrato la bibliotecaria, Maria Grazia Forcina, il direttore del Consorzio Sistema Bibliotecario Castelli Romani, Giacomo Tortorici, l’Assessore alla Cultura Francesca Saitta  e l’ospite della giornata, Susanna Mattiangeli, vincitrice nel 2018 del prestigioso Premio Andersen come miglior scrittrice per l’infanzia, per animare prima letture e laboratori con i bambini (sollecitati dalla lettura del suo libro “Uno come Antonio” a rappresentare se stessi nelle molte sfumature del loro carattere), poi una riflessione sullo stato attuale della letteratura per l’infanzia oggi e sulla sua possibilità di essere considerata letteratura a tutti gli effetti, rivendicando il ruolo intellettuale dei suoi autori.

Di nuovo a bordo del BiblioHUB, abbiamo attraversato i Castelli romani e siamo approdati a Latina. Francesca Cirilli ci ha accolti in biblioteca, una grande biblioteca, vivace e molto frequentata da giovani liceali, universitari e da tanti bambini grazie al gruppo locale Nati per Leggere, particolarmente attivo all’interno del territorio. Ad aspettarci abbiamo trovato gli Assessori Silvio Di Francia, Gianmarco Proietti, Cristina Leggio e i rappresentanti del locale Patto per la lettura. Qui abbiamo incontrato una delle voci più rappresentative del panorama editoriale per bambini: Antonella Abbatiello, illustratrice e scrittrice, da tanti conosciuta e profondamente amata. In un incontro rivolto agli adulti, abbiamo potuto conoscere da vicino l’autrice, ripercorrendo insieme le tappe più importanti del suo percorso professionale connotato da uno stile sempre diverso e sempre fortemente comunicativo; abbiamo scoperto il dietro le quinte del lavoro di un’illustratrice, le diverse modalità con cui può collaborare con le altre figure del settore – autori ed editori – e le tante opere d’arte laboratoriali che possono scaturire dallo scambio con bambini e ragazzi. E proprio i più piccoli hanno avuto modo di leggere e creare con Antonella partendo dal suo libro “Case così”.

Ultima tappa, Sant’Andrea del Garigliano in provincia di Frosinone: con la splendida accoglienza del Sindaco Giovanni Rossi e dell’Assessore all’Istruzione Katia Di Lucia, presente anche il referente del sistema bibliotecario Valle dei Santi, Romeo Rossi, e una radio locale che ha coperto in diretta l’evento, abbiamo ascoltato Milena Tancredi, referente nazionale AIB nel programma Nati per Leggere, che ha saputo coinvolgere e interessare piccoli e grandi: e così anche qui una giornata ricca di riflessioni e storie, tante storie.

Con la biblioteca di Sant’Andrea si è concluso, nel migliore dei modi, un viaggio intenso ed emozionante: sono nati nuovi contatti, nuove reti tra le biblioteche appartenenti all’OBR (Organizzazione Bibliotecaria Regionale del Lazio) che hanno risposto all’invito dell’AIB a partecipare al progetto e siamo certi che il prossimo anno nuove biblioteche aderiranno con entusiasmo all’iniziativa. La diffusione del programma Nati per Leggere, che in questa occasione è stata veicolata attraverso i corsi di formazione per lettori volontari, il dono dei libri e gli incontri con gli autori, contribuirà a stimolare la curiosità e la crescita di piccolissimi lettori che, un domani, diventeranno cittadini consapevoli.

E allora grazie alle biblioteche comunali, dalle più grandi alle più piccole, perché esistono e resistono nel mantenere la loro funzione di presìdi del libro e della lettura, diffusi e capillari, e grazie ai bibliotecari che portano nel loro lavoro quotidiano l’energia e il fermento per mantenere sempre viva e in costante evoluzione la sottile trama che lega i bambini, i ragazzi e i libri.

Un grazie speciale a tutte le biblioteche che in questi anni hanno partecipato: in ordine cronologico, Cori (LT), Bracciano (RM), Poggio Mirteto (RI), Soriano nel Cimino (VT), Subiaco (RM), Sora (FR), Rieti, Lanuvio (RM), Acquapendente (VT), Cisterna di Latina (LT), San Giorgio a Liri (FR), Formia (LT), e ancora San Lorenzo Nuovo (VT), Contigliano (RI), Ladispoli (RM), Genzano (RM), Latina e Sant’Andrea del Garigliano (FR),  grazie ai mille adulti e ai mille bambini incontrati in questi anni; a chi profonde le proprie energie nell’avvicinare alla lettura i bambini, anche grazie al programma Nati per Leggere e alla regione Lazio che ha reso possibile questo viaggio verso tanti Piccoli Lettori con grandi visioni.

Qui potete trovare una narrazione video del progetto “Piccoli Lettori Grandi Visioni” di quest’anno: https://vimeo.com/326923083

Egizia Cecchi

<cecchi.egizia@gmail.com>