eLibrary USA, l’American Digital Library

I tempi in cui le richieste d’informazione arrivavano via fax o per posta cartacea appaiono lontani ai membri dei servizi di reference delle ambasciate degli Stati Uniti nel mondo, che oggi utilizzano soprattutto risorse online quali eLibraryUSA.
Ancora più lontani sono i tempi in cui le biblioteche dell’USIA – l’Agenzia americana d’informazione all’estero – offrivano grandi e accoglienti sale dove il pubblico consultava gratuitamente i quotidiani cartacei che arrivavano ogni mattina da oltreoceano, insieme alle riviste, le enciclopedie, le guide e le monografie sugli Stati Uniti – tutte opere cartacee che spesso si trovavano solo in quelle biblioteche.
Internet e i rapporti geopolitici hanno cambiato il mondo, e così anche le strategie di comunicazione degli Stati Uniti verso gli altri paesi si sono man mano trasformate. Oggi, il canale preferenziale dei servizi di informazione del Dipartimento di Stato americano è fatto di terabytes, banche dati elettroniche, contenuti online e social media. Nonostante ciò, l’enfasi con cui il governo degli Stati Uniti vuole offrire libero accesso all’informazione a tutti è rimasto invariato, nella convinzione che l’acquisizione del sapere sia essenziale per la formazione di cittadini consapevoli e in grado di effettuare scelte responsabili nel lavoro, nella politica e nella società in generale.
Il paradigma quindi è unico: oggi però non viene più declinato in versione cartacea, bensì in digitale, riuscendo finalmente a diventare universale. Il contenuto che ieri era accessibile solo a pochi, in testi cartacei localizzati in uno specifico luogo, ora è invece accessibile a tutti, attraverso una connessione a Internet e un computer, un tablet, o un telefono cellulare. Quindi la sfida cui ci poniamo di fronte oggi non è più quella di far arrivare il documento cartaceo al lettore, ma di assicurarsi che l’utente, ovunque esso sia, acquisisca le competenze digitali necessarie per navigare nell’oceano di informazioni della rete.
Ed è a questo punto che entrano in scena i bibliotecari, con le loro competenze volte a creare collezioni logiche e basate su metadata, che permettano una ricerca fruttifera e una navigazione semplice. Dalla stretta collaborazione tra bibliotecari esperti in reference, tecnici informatici e banche dati commerciali, è nata eLibraryUSA, la “American Digital Library bringing America’s ideas, intellect and information to the world.”
eLibraryUSA è la nuova risorsa digitale del Dipartimento di Stato americano, nata a luglio del 2011, offre una vasta collezione di banche dati sulle scienze, tecnologie, business, cultura, storia, lingue, digital literacy, ecc. Oltre all’inglese, offre contenuti anche in spagnolo e portoghese. Si trova su Internet, Facebook e Twitter, è libera e aperta a tutti i singoli cittadini di qualsiasi paese e per accedervi è necessario essere, o diventare, utente di un Information Resource Center, American Corner o American Space nel proprio paese di residenza.
Ad oggi, gli utenti di eLibraryUSA nel mondo sono circa ottanta mila. Unica vera condizione per usufruirne: rispettare i “Terms of Use”, che permettono l’accesso ai singoli utenti, e non a gruppi di studio, e inoltre non autorizzano l’uso di questo strumento per l’insegnamento nelle classi o in altri contesti.
Con un computer e una connessione Internet si può quindi accedere gratuitamente a un’enorme e ricchissima biblioteca virtuale. Una finestra sul mondo a portata di click, con la speranza che l’accesso libero e responsabile all’informazione possa fare da strada a una società più informata ma soprattutto più consapevole.
Per ulteriori informazioni o per richiedere accesso a eLibraryUSA http://italian.italy.usembassy.gov/risorse/elibraryusa.html.
È possibile contattare l’Information Resource Center presso l’Ambasciata degli Stati Uniti in Italia all’email: RomeIRC@state.gov.

CamposG@state.gov