“Parliamone in biblioteca AIB” 9° incontro:  La biblioteca è per tutti?

La biblioteca AIB chiude la sua stagione di incontri con un libro scritto da un autore di eccellenza, il prof. Giovanni De Domenico e con due commentatori di pari livello, il prof. Giovanni Solimine e il prof. Alberto Petrucciani. Quest’ultimo,  considerato il “giardiniere” delle Biblioteca AIB perché con il suo impegno è stato tra i primi attori della crescita della struttura,  ha evidenziato come il libro oggetto del 9° incontro dal titolo:  “Organismo vivente”. La Biblioteca nell’opera di Ettore Fabietti, rappresenti un volume della serie dedicata ai grandi bibliotecari come Crocetti, Casamassima e Camerani.

Il volume  non vuole essere la celebrazione di un intellettuale ma  offrire degli spunti di riflessione su come Ettore Fabietti sia riuscito con il suo impegno ad organizzare le biblioteche popolari milanesi e progressivamente abbia contribuito anche ad organizzare una biblioteca destinata all’intera collettività. L’uomo deve essere apprezzato perché, nonostante avesse solo la licenza elementare, intuisce la necessità che la cultura diventi uno strumento di crescita per l’individuo. Nel suo percorso di bibliotecario trova appoggio in una moglie intellettuale e poliglotta che lo aiuta nel tenere relazioni. Il Fabietti capisce l’importanza, per esempio della classificazione,  dapprima ne inventa una sua personale per poi scoprire la Dewey e farla propria. nella sua attività. Inoltre, partendo dalle biblioteche popolari e cogliendo l’importanza delle biblioteche pubbliche dei contesti anglossassoni, si fa sostenitore delle cosiddette biblioteche per tutti. Redige un catalogo di libri che, secondo la sua opinione, devono essere necessariamente presenti nelle collezioni di tutte le biblioteche e questo tipo di bibliografia diventa la pietra miliare dell’organizzazione di un sistema bibliotecario.

In aggiunta Fabietti rileva l’importanza di una biblioteca centrale dal ruolo diversificato rispetto alle biblioteche periferiche che  devono avere a disposizione letture ben precise e possedere anche dei quotidiani perché possono contribuire alla informazione degli utenti. Questo processo organizzativo, secondo Fabietti, avviene anche grazie alla competenza e alla conoscenza professionale del bibliotecario che aiuterà il lettore a scegliere le sue letture e a contribuire ad un progetto di trasparenza, in cui le nuove accessioni della biblioteca saranno prontamente evidenziate. Nell’insieme  il lavoro di Fabietti ha influito sullo  sviluppo delle biblioteche in età contemporanea e alcune sue intuizioni,  nate anche dall’esperienza concreta di chi, in prima persona, con un basso livello di scolarizzazione, grazie alla lettura dei libri, era riuscito a progredire, sono alla base di molti processi della moderna biblioteconomia.

L’incontro si è concluso con l’apprezzamento dei molti presenti e con i saluti della Presidente di AIB Lazio Chiara De Vecchis che  ha dato a tutti appuntamento a dopo l’estate.

Giovanni Di Domenico, «Organismo vivente». La biblioteca nell’opera di Ettore Fabietti. Roma: Associazione Italiana Biblioteche, 2018. ISBN 978-88-7812-266-6

 

Paola Maddaluno

paola.maddaluno@tiscali.it